sabato 10 settembre 2011

Lettera aperta al Sindaco e al Consiglio Comunale

Nel Consiglio Comunale del 08/09/2011 è stato affrontato un tema e sono state dette delle cose riguardo all'Associazione “San Francesco Saverio”.
Come preannunciato, visto che in loco non era possibile intervenire, rispondo qui in merito alla questione...

Cercherò di mantenere i toni bassi, anche per come si è svolto il Consiglio, sperando e augurandomi che questa sia l'ultima volta che l'Associazione “San Francesco Saverio” venga coinvolta all'interno di beghe politiche tra maggioranza e minoranza solo perché all'interno della stessa è iscritto un consigliere comunale d'opposizione, poiché questa è composta anche da altri soci che sono stanchi delle “fobie” (così come qualcuno ha esasperatamente ripetuto più volte all'interno del consiglio) di più membri del consiglio stesso.

Inizio col rispondere all'Assessore Nardi che mi ha chiamato in causa leggendo durante il dibattimento una nota scritta su questo Social Network... Caro Assessore innanzi tutto le spiegazioni doveva chiederle a me, in quanto la nota è firmata e non vedo il perché chiederle a persone terze; secondo, sarei stato felice se avesse letto la nota per intero e non a metà, in quanto nella seconda parte si capiva il motivo per cui l'avessi scritta e cioè che in qualità di Presidente e parte in causa non ero stato informato (la comunicazione è giunta oggi) dell'evento ne conoscevo il tema in questione (forse se si vuole mediare la prossima volta sarebbe opportuno convocare preventivamente le parti senza fare tanto clamore, ma è vero e questa ne è la prova, che il tutto serviva, ripeto, forse, ad attaccare un membro del consiglio, socio dell'Associazione, tirando dentro tutti); terzo, rispondendo alle sue affermazioni: caro assessore l'italiano è una lingua chiara e molto precisa... io ho scritto “avrebbe voluto ostacolarci”... non ho scritto che lo ha fatto, e i tanti episodi (li cito senza entrare nel merito: mancanza dell'acqua giovedì, mancanza bidoni spazzatura come altri anni, pulizie piazza effettuate dalle signore (a parte il lunedì mattina, naturalmente a fine festa), mancanza esecuzione ordinanza di divieto di sosta per le auto in piazza nella serata del Sabato...) forse dovuti a colpe dei vari responsabili di settore (nel caso mi scuso) e spero non fatti apposta, fanno comunque ricadere delle ombre date le circostanze di contorno.
Ma è solo per rispondere a ciò che mi è stato indirettamente chiesto, perché non voglio fare polemica, in quanto prendo atto e sono felice che i toni si sono abbassati all'interno del Consiglio Comunale e forse, l'ordine del giorno stesso, poteva essere tutt'altro, per come poi si è svolto, senza che si coinvolgesse l'Associazione SFS.

Voglio solo fare chiarezza e precisare su alcune grosse inesattezze dette all'inizio del dibattimento dal Sindaco: sia la modalità di nascita del Premio SFS che dell'Associazione stessa illustrata dal Primo Cittadino, non corrisponde a verità, ma ribadisco che poiché voglio attenermi alla questione di merito e non divagare, invito il Sindaco, in futuro, se ce ne fosse motivo, prima di coinvolgere pubblicamente l'Associazione SFS e dire tante inesattezze che invece i cittadini conoscono bene, di informarsi e documentarsi, anche con la parte opposta e diretta interessata, magari confrontarsi col sottoscritto preventivamente (in quanto non mi sono mai tirato indietro di fronte al dialogo su toni moderati) senza prendere per certe voci di corridoio o dar adito a chiacchiere da bar.

Detto questo, prendo atto, per come poi è risultato dalla discussione, come dicevo prima, che l'ordine del giorno non doveva essere “Informativa e Discussione su Tessano in Festa”, ma più correttamente “Ripristino Festa Religiosa di San Francesco Saverio”, cosa che tutti noi vorremmo.
Questo, forse per un errore precedente dettato dalla voglia di “colpire” qualcuno, o forse per un passo indietro fatto nel Consiglio stesso, a conferma che si poteva evitare di coinvolgere l'Associazione in un dibattimento che avrebbe dovuto trattare tutt'altro argomento e che non coinvolgeva direttamente l'Associazione stessa.

Ragion per cui, constatato con immenso piacere questo e sperando che questa sia l'ultima volta che l'Associazione venga coinvolta in diatribe politiche e strumentalizzata per queste, rispondo ora ai punti del dibattimento, soprattutto da privato cittadino facendomi anche portavoce di tanti Tessanesi, ripercorrendo le tappe della vicenda che ha coinvolto la popolazione di Tessano e rimettendo un po' d'ordine alle cose, per spirito di verità!!!

Il Sindaco nel C.C. ha richiesto di essere “mediatore” tra il parroco (nuovo) e il Vescovo per riportare la data della festa religiosa di San Francesco Saverio l'ultima domenica di agosto... Bene!!!
Voglio precisare l'ordine dei fatti perché a me sembra che il Sindaco sia in forte contraddizione con quello che dice oggi e quello che invece ha fatto in precedenza.
La vicenda è iniziata lo scorso anno quando il parroco (vecchio), Padre Andrea, ha deciso di spostare la data dei festeggiamenti di San Francesco Saverio, da agosto, al 3 Dicembre, data liturgica sul calendario. (Il parroco precedente, Padre Massimo, aveva già fatto declassare la festa presso la curia, dalla categoria A alla categoria C ... Per quanto riguarda i regolamenti ecclesiastici e il decreto vescovile invito il sindaco, prima di incontrare il Vescovo, di andarlo a consultare così come ha fatto il sottoscritto); tutto ciò in data 28/11/2009 (così come risulta da documenti in Curia), senza informare preventivamente la cittadinanza.
Lo scorso Luglio 2010 la cittadinanza indirettamente è venuta a conoscenza di questo e si è fatta promotrice di una raccolta di circa 150 firme per chiedere il ripristino immediato dei festeggiamenti in quanto non era stata consultata dal parroco pro-tempore, in merito allo spostamento (Per tutti i dettagli, invito a leggere la lettera spedita al Vescovo, allegata alle firme, presente sul sito all'indirizzo “http://sanfrancescosaverio.blogspot.com”)
Tale raccolta firme è stata consegnata anche in maniera ufficiosa al Sindaco e allo stesso è stato chiesto, da un gruppo di cittadini, sempre in maniera ufficiosa (dico io: fare sempre le cose in maniera ufficiale, così nessuno può negarle!!!) un suo intervento; lo stesso non ha ritenuto muoversi in maniera ufficiale a suo tempo, invitando però i cittadini stessi a disertare la processione ufficiale del 3 dicembre sostenendo che in quel caso poi si sarebbe mosso per incontrare il Vescovo (Questo mi è stato riferito in quanto a quell'incontro il sottoscritto non era presente).
Nonostante ciò alcuni cittadini intanto avevano già incontrato il Vescovo stesso che aveva assicurato che il parroco aveva commesso un abuso, ma per il momento dipendeva dal Vicario (quindi se in quel momento il sindaco avesse sostenuto la causa forse si sarebbe ottenuto di più).
Nel mese di Agosto 2010, ahimè, la chiesa non è stata aperta ai fedeli e il parroco non ha tenuto quindi i festeggiamenti; allora, circa 150 fedeli, per protesta e per devozione, hanno svolto in quella data, una processione di “pietà popolare” (questo è il termine preciso Sindaco, e non “processione con un palo e senza sacerdote") che non voleva in nessun modo sostituire quella ufficiale (si chiama così apposta) ma solo essere manifestazione della devozione dei fedeli!!!
A seguito di questo però, il Sindaco, ricade ancora in contraddizione il 3 dicembre, quando in maniera ufficiale, insieme alla sua giunta, ha partecipato alla processione e ai festeggiamenti (elargendo anche il contributo al parroco) avallando e ratificando quindi ufficialmente le scelte del parroco stesso anche dinnanzi al vescovo (insieme ad alcune decine di fedeli, che lo hanno fatto per devozione, ma ignari che in quel momento la loro presenza fosse strumentalizzata per ratificare una decisione).
Dopo tutto questo e dopo che anche quest'anno i festeggiamenti di Agosto non ci sono stati (ma è chiaro che ora come ora ufficialmente sono il 3 dicembre e non si possono svolgere in due date) in questo Consiglio Comunale, il Sindaco ancora una volta si contraddice e chiede ora una mediazione... Credo avrebbe dovuto pensarci prima, ora mi sembra un po' tardi!!!

Tutto ciò mi sembra assurdo, ma non per la questione in se, che in realtà poteva essere trattata con un incontro pubblico con i cittadini di Tessano (tutti) e non in seno al consiglio, e che veramente mi auguro possa risolvere, ma solo e soltanto perché per i fatti citati, mi sembra oggi la persona meno adatta a questa mediazione, anche e soprattutto perché non sarebbe fatta con il parroco precedente, ma con un nuovo parroco (alla fine è lui che deve decidere ed ha l'ultima parola in merito alla questione) che ancora deve ricevere la nomina e forse, a prescindere dalla sua mediazione, avrebbe comunque fatto di tutto per ripristinare i festeggiamenti nel mese di agosto.
Ma se i meriti il sindaco vuole che siano suoi, mi auguro quantomeno che faccia presto, prima che il 3 dicembre si rifaccia una processione ufficiale e quindi poi non si potrebbe per ovvi motivi, rifarla nel mese di agosto (poiché i regolamenti della Curia Arcivescovile sono chiari).

A termine di queste righe, mi auguro che il tutto si risolva al più presto senza più strumentalizzare devoti e Santo e che in futuro l'Associazione SFS non venga più coinvolta in problemi che non la riguardano;
spero inoltre, che questa nota sia “l'inizio della fine” delle scaramucce che ormai da due anni stanno interessando l'Amministrazione e codesta Associazione.

Aspetto riscontri positivi nell'immediato futuro, da parte del Sindaco e della sua Giunta,
e porgo i più cordiali saluti!!!


Michele Rendaci,
Presidente dell'Associazione SFS – Tessano 10/09/2011

Nessun commento:

Posta un commento